Non è l'Arena, il portuale no Green Pass: "So che siete atei e comunisti, però...", insulti blasfemi da Giletti
Ogni tanto ci si interroga se valga davvero la pena invitare certi personaggi senza arte né parte solo perché rappresentano una minoranza fuori di testa. Anche perché poi a uscirne con le ossa rotte sono loro, che si espongono al pubblico ludibrio. L’ultimo caso eclatante arriva da Non è l’Arena, dove Massimo Giletti si è collegato con Fabio Tuiach, portuale no green pass risultato positivo al Covid.
Quest’uomo ha condiviso una serie di teorie a dir poco strampalate (a voler essere gentili), eppure a un certo punto ha fatto quasi tenerezza perché è stato preso in giro praticamente da tutti gli ospiti presenti in studio da Giletti. La prima a partire all’attacco è stata Francesca Fagnani, che ha chiesto al portuale se fosse ancora convinto che il Covid sia una punizione per gli omosessuali e se si sia fatto due domande a riguardo dopo essere risultato positivo. L’uomo ha eluso la domanda, ha parlato di roghi, paesi africani, musulmani: un calderone a tratti incomprensibile, quando bastava dire “scusate, ho detto una stupidaggine”.
“Siete tutti un po’ confusi dal virus”, lo ha canzonato Luca Telese a un certo punto. Poi Giletti ha tirato fuori la storia di Gesù che non sarebbe ebreo, come sostenuto sempre dal portuale collegato con Non è l’Arena. “Lo so che siete tutti atei e comunisti - ha provato a dire - però per la religione cattolica Gesù è stato generato dalla stessa sostanza del Padre”. “Ma è la stessa Bibbia che dice che Gesù è ebreo, abbia pazienza”, è stata la risposta di Giletti.