Variante Delta Plus, "possibili nuovi lockdown": la conferma e l'incubo, ecco chi rischia la serrata
Primi casi di variante Delta plus in Italia. Dopo che la mutazione del ceppo indiano ha messo in ginocchio la Gran Bretagna, non sono da escludere nuove restrizioni nel nostro Paese. Lo dice chiaro e tondo Fabrizio Pregliasco. Il direttore dell'ospedale Galeazzi di Milano azzarda una previsione, spiegando che con la diffusione della Delta plus "potrebbero esserci altre chiusure". Ai microfoni di Un giorno da pecora, il programma in onda su Rai Radio 1 e condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, il virologo ha ricordato che la nuova variante sarebbe il 10 per cento più contagiosa rispetto alla già parecchio trasmissibile mutazione Delta.
Quest'ultima sarebbe comparsa nel Regno Unito lo scorso luglio e, da allora, nel Paese sono stati confermati oltre 15mila casi. Se ne segnalano altri anche in Danimarca, Germania, Russia, Israele, Stati Uniti. "Questo Covid rimarrà endemico - ne è certo Pregliasco - in alcuni Paesi la cosa sta risalendo e quindi anche noi questo inverno potremmo doverlo mettere in conto, altre pandemie possono arrivare".
Da qui l'unica soluzione per fronteggiare l'emergenza: "Credo che oltre la vaccinazione, dovremmo mantenere ancora quel galateo sistematico di misure e azioni di contenimento e riduzione di quelle che sono le occasioni di contatto". Occhi puntati, quelli del virologo, sulla nuova stagione che sta per arrivare. A suo dire per le future feste natalizie "non bisogna eccedere e a tavola si potrà stare al massimo in 6 o 8". Ritornerà dunque la regola che limita gli invitati al cenone?