Luigi Di Maio, "quando facevo schifo a tutti": da Maurizio Crozza, la più brutale umiliazione al grillino
"In questo libro c’è tutta la mia storia da quando, fin da piccolo, mi aggiravo per i vicoli di Avellino… scalzo, denutrito e schifato da tutti… a quando, recentemente, mi sono trovato al G20, davanti alle delegazioni del mondo intero… schifato da tutti": a parlare è Luigi Di Maio, o meglio Maurizio Crozza nei panni dell'attuale ministro degli Esteri. Il comico, tornato con la nuova stagione di Fratelli di Crozza, descrive così i contenuti del libro scritto dal grillino, “Un amore chiamato politica".
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"Prima mi schifava solo Avellino, adesso mi schifa l'intero Pianeta, sono i grandi meriti della globalizzazione. La cosa che mi fa più felice è che tutti mi trattano come un adulto", continua Crozza nell'imitazione. Quando, poi, la voce fuori campo della trasmissione gli mostra una vecchia foto in compagnia di Beppe Grillo e Alessandro Di Battista, lui risponde: "Vedermi lì con la polo di Zara a 19,90 euro mi fa una tenerezza...i bei tempi delle umili origini prima del mio boom economico".
"Si ricorda quando vi eravate imposti il limite dei due mandati?", ha chiesto allora l'intervistatore. Il comico, continuando a fare satira, ha replicato: "Quelle sono ragazzate. I mandati sono come i vaccini, parti che te ne servono due ma poi se la situazione lo richiede fai una terza dose di mandato, poi la quinta, la sesta". Infine un appunto sul titolo del libro: "L'ho chiamato 'Un amore di politica' perché è più romantico del titolo che avevo pensato, 'Un amore chiamato posto fisso'".