Dritto e Rovescio, "curo il Covid con le bistecche": il macellaio delira, in studio si scatena l'inferno
Attimi di televisione surreale a Dritto e Rovescio, il programma di Paolo Del Debbio in onda su Rete 4, la puntata è quella di giovedì 21 ottobre. Il punto è che ospite in collegamento c'è un signore, o meglio un macellaio, tal Rino Manada, che sostiene di aver curato un malato con una bistecca. "Noi diamo voce a tutti... Dice: Ho rimesso in sesto un mio cittadino che aveva il Covid a suon di bistecche", lo introduce Del Debbio.
Dunque, ecco che prende la parola Rino, da Gravina di Puglia, che parte con il suo slogan, ed è subito delirio (provate infatti ad ascoltarlo e "decodificarlo". Dunque racconta: "L'ingegner Stinco mi ha segnalato un ragazzo che si era ammalato di Covid. E aveva bisogno di cure. Gli ha dato il numero del mio negozio e si è messo in contatto con me. Durante il Covid stavamo chiusi ma facevamo il servizio a domicilio: ordinava bistecche, tagliate, salsicce. E gli è passato il Covid, assolutamente", sostiene Rino, come se la bistecca fosse stata la "medicina".
"Non solo - riprende il macellaio -: ha fatto anche un salto di qualità. Da cliente è passato ad essere mio dipendente. Si chiama Pino: non poteva pagare, aveva maturato un conto da 6mila euro. Così adesso lavora con noi. Paolo... con questa roba qui, puoi chiedere anche a Vissani...". E a quel punto, dopo tal delirio, in studio si scatena il finimondo...