Che cos'è il reddito di cittadinanza? Lo spiega alla perfezione Michele, nome fittizio, in collegamento da Napoli con Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7. C'è chi si prende i soldi del reddito, misura bandiera del Movimento 5 Stelle, senza averne alcun diritto (in soli 18 mesi di operatività, le truffe sono arrivate alla astronomica quota di 15 miliardi di euro "bruciati"). E chi quei soldi li prende a buon diritto, ma sono troppo pochi e si trova così costretto a trovarsi una alternativa, ovviamente fuori legge.
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Nei mesi più bui della pandemia - quando eravamo tutti chiusi in casa terrorizzati dall'incubo Coronavirus - ...
"Sono disoccupato dal 2009 - spiega Michele, con mascherina e occhiali neri per non farsi riconoscere -. La casa è di proprietà di mia madre, vivo con lei, con la mia compagna e mio figlio di 9 anni, percepisco 150 euro di reddito di cittadinanza e mia madre ha una pensione di reversibilità di 586 euro al mese". Non si tratta di un ragazzino, ma di un uomo maturo, ex guardia giurata. Ha fatto richiesta nel marzo 2019, le è stato riconosciuto un assegno minimo a causa della sua situazione familiare. E già qui ci sarebbe da obiettare sulla "giustizia" dei parametri con cui vengono attribuiti gli assegni.
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Prima il Documento programmatico di bilancio, con lo scheletro della manovra, poi le norme con le misure vere e proprie ..."C'è tutta una tabella precisa", commenta in studio il sociologo Domenico De Masi, uno degli intellettuali fautori del rdc. "Non ce la facciamo, così io un paio di volte a settimana vado a lavorare la sera in pizzeria a nero, quei 50 euro giusto per arrotondare la mensilità". "Ma i navigator li ha mai conosciuti?", chiede la Merlino. "Mai incontrati, non so nemmeno cosa sia un navigator. Io come collocamento sono iscritto alle liste privilegiate perché ho una invadità del 53%...". Replica De Masi: "I navigator hanno trattato 1 milione e 200mila pratiche, i poveri sono 5 milioni e quindi molti non sono ancora stati contattati".