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L'aria che tira, Merlino lo interrompe e La Russa la fulmina: "Non sono qui a suonare la chitarra", tensione alle stelle

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"Durante la campagna elettorale tutto si è trasformato in una lotta nel fango", Ignazio La Russa ha commentato così gli esiti del ballottaggio dei giorni scorsi, in collegamento con Myrta Merlino a L'Aria che tira su La7. A un certo punto, però, la conduttrice lo ha interrotto: "Ma voi non ci avete fatto appassionare a questi candidati, erano così grigi". Il senatore di Fratelli d'Italia, allora, ha subito perso la pazienza: "No, lei mi deve lasciare parlare, non ha interrotto nessuno degli altri, non sono venuto a suonare la chitarra nella sua trasmissione come ha fatto Gualtieri la sera prima delle elezioni". 

 

 

 

Immediata la replica della Merlino: "Non era la sera prima, era quando si poteva ancora fare". "Era venerdì, la sera prima della chiusura della campagna elettorale, comunque non è per quello che ha vinto, quindi la assolvo pienamente", ha continuato La Russa. Che poi ha proseguito col suo ragionamento: "Nell'analisi che avete fatto, avete dimenticato oltre alla guerra nel fango - fascismo, No Vax - che i grandi vincitori hanno vinto con circa il 20% del voto degli aventi diritto. Il dato fondamentale di queste elezioni, quindi, è la scarsa affluenza, molto più forte nelle zone periferiche che nel centro".

 

 

 

In conclusione, insomma, secondo La Russa "ha vinto il partito della Ztl, del centro storico, radical chic". Poi ha ricordato che "anche nel 1993 la sinistra vinse, ma fu una vittoria di Pirro, perché pochi mesi dopo, alle Politiche, quando la gente andò a votare, non col 33% ma col 70%, prese una bella scoppola. Io non so, ma Pirro potrebbe essere di nuovo alle porte di Roma". In merito alla presenza dei candidati a sindaco nella sua trasmissione, però, la Merlino ha voluto precisare: "Io accetto le provocazioni, ma le voglio raccontare una cosa: l'ultima settimana prima del voto sono stati invitati Michetti, la Raggi e Gualtieri. La Raggi è venuta giovedì, Gualtieri venerdì, Michetti non è voluto venire. L'avrei accolto con gioia". "E' solo un dato, adesso non si senta toccata", ha detto alla fine La Russa. 

 

 

 

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