Corrado Formigli sotto accusa a sinistra: "Che roba hai fatto con la Meloni. Fascista? Non lo decidi tu"
Una vera guerra quella di Corrado Formigli contro Fratelli d'Italia. L'inchiesta condotta da Fanpage e mandata in onda da PiazzaPulita sta sfuggendo di mano, tanto da lasciare "allibiti". A dirlo è Piero Sansonetti, uomo che di destra non è affatto. Da giorni infatti il partito di Giorgia Meloni è accusato di ammiccamento al fascismo e di presunti finanziamenti illeciti. E tutto per colpa di un filmato del giornale online. "Ma che cos’è il fascismo se non questa roba qui: levare diritti civili alle persone, colpire le razze, colpire i cognomi. Ma chi è Formigli? - tuona il direttore de Il Riformista intervistato dal Secolo d'Italia -. Io faccio il giornalista da 50 anni e proprio all’Unità mi hanno insegnato che fare il giornalista significava dare le notizie, cercare di scoprire cosa era successo. Non fare processi".
Non sono esenti da critiche neppure gli inviti del conduttore di La7, che ha chiesto alla leader di FdI di presentarsi nel suo studio: "Ma che un giornalista convoca un capopartito per farlo abiurare? Ma siamo matti? Si vede in modo evidente che Meloni è una dirigente di estrema destra, della quale io non condivido nulla, ma che non c’entra nulla col fascismo. In Fratelli d’Italia non c’è autoritarismo e non c’è antisemitismo. E comunque non è Formigli che decide se un partito è fascista o no".
Non solo, perché il giornalista spiega che "non è proibito avere nostalgia di Mussolini. Uno può avere nostalgia anche di Stalin". A legittimare l'operato di Formigli e compagnia bella per Sansonetti il fatto che "hanno i magistrati dalla loro parte pensano di poter fare quello che vogliono". Da qui l'amara conclusione: "Il giornalismo ormai fa pena. Io ho chiesto al mio editore di fare Il Riformista per questo, perché oggi i giornali sono una robina al servizio del cervello all’ammasso. Ora tutti gridano al pericolo fascista per conformismo. Ma io dico nel 2021, con tutti i problemi che abbiamo, dobbiamo obbligare la Meloni a giurare sull’antifascismo?".
"Meloni lavapiatti? Indecente, schifo, querela": l'esperto di Formigli insulta, Crosetto lo annienta