Otto e Mezzo, la lezione di Cacciari a Travaglio: "Anche con le sparate di Salvini il centrodestra vince"
Nella serata delle elezioni, tra cui le amministrative a Roma e a Milano, Lilli Gruber ospita a Otto e Mezzo Massimo Cacciari. A lui nel salotto di La7 la conduttrice chiede un commento sui risultati e sulla poca affluenza che ha visto questa tornata elettorale. "Da un lato oggi è chiaro che la gente è interessata a ben altro che di andare a votare per un sindaco", ha premesso l'ex sindaco di Venezia. Secondo Cacciari infatti gli italiani ora pensano al lavoro, alla scuola e ad altri problemi più concreti: "La gente capisce che il Comune conta come un due di picche". Anche queste urne hanno però uno sconfitto: per il filosofo si tratta di "Matteo Salvini, che ha ricevuto una batosta clamorosa". Il motivo? Cacciari ravvisa "un problema di leadership aperto da Silvio Berlusconi".
Ma la strada non è in salita solo per il centrodestra. Altro punto interrogativo è cosa farà d'ora in poi Giuseppe Conte: "Ce la farà a tenere l'alleanza con il Partito democratico? Il pd da solo perde ma con il M5s forse no". Poi ancora Cacciari torna a parlare della sconfitta di Salvini: "È una batosta, ha ottenuto delle cifre irrisibili".
Finita qui? Niente affatto, perché Cacciari replica anche a Marco Travaglio: "Ma non diciamo sempre cose, ma guarda che le periferie di cui tu parli in molti casi hanno un radicamento della Lega che non è stato scalfito in questo anno. Una cosa è Salvini e le sue sparate, un'altra è Zaia. Se andassimo domani alle elezioni politiche pensi che vinca il centrosinistra? No".