Luca Morisi, la sardina Jasmine Cristallo contro Santori: "Populismo giudiziario aberrante"
Jasmine Cristallo, storica portavoce delle Sardine, si schiera dalla parte di Luca Morisi - al contrario di Mattia Santori che invece lo aveva attaccato - e difende il garantismo "Sarebbe il caso che in questo Paese si mettesse da parte questo triviale populismo giudiziario che trovo aberrante”, dice in una intervista a Il Giornale, sulla vicenda dello spin-doctor di Matteo Salvini indagato per droga.
"Detesto lo sciacallaggio: lo trovo la massima espressione dell’incontinenza e ciò che è incontinente è per sua natura triviale. Anche per Luca Morisi vale l’articolo 27 della nostra Costituzione", sottolinea la Cristallo. "È per questa ragione che mi dissocio da chi utilizza, in maniera becera e vendicativa, la sua vicenda giudiziaria ripagandolo con la moneta che lui stesso ha coniato”.
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E ancora: "Ricordo che quando Falcone fu chiamato a discolparsi dall'accusa di aver tenuto le prove 'nei cassetti' si difese affermando che è compito dei magistrati ricordare che 'la cultura del sospetto non è l'anticamera della verità: è l'anticamera del khomeinismo'. Esiste, perciò, una questione morale dentro la magistratura, sia che si tratti di Morisi sia che si tratti di Mimmo Lucano”.
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Il sospetto è che ci sia un piano per far fuori Salvini. " Sono lontana da tutte le forme di complottismo, ma non posso negare che, in questi anni, ho assistito a varie inchieste ad orologeria. Queste inchieste non sono mai buone, sia per Morisi sia per Lucano. Detesto quando la magistratura si intromette nelle vicende politiche. Credo nella separazione dei poteri e il garantismo ci tutela dall'arbitrio".