Dritto e Rovescio, la profezia della Maglie: "Sacrosanta paura, periodo terribile". Italia nel caos, il ruolo di Draghi
Quale futuro per il nostro Paese? Quali le conseguenze del governo Draghi? Quale il ruolo di Mario Draghi stesso nei prossimi anni della vita pubblica? Quali le conseguenze del Green pass? Una serie di interrogativi sui quali dice la sua Maria Giovanna Maglie, ospite a Dritto e Rovescio, il programma di Paolo Del Debbio in onda su Rete 4, la puntata è quella di giovedì 30 settembre.
E la Maglie, mai tenera con Draghi e soprattutto da sempre schierata contro il Green pass, nella sua analisi si lascia andare a una profezia un poco inquietante, sin dalla premessa: "Abbiamo di fronte un periodo terribile da un punto di vista economico. In tutto ciò c'è un dirigismo e un autoritarismo che mi preoccupano", sottolinea la Maglie ribadendo concetti che, negli ultimi giorni, ha più volte esposto.
"Io ritengo che il Green pass, così come il premier ha confermato in privato, sia stata una forma vile e ipocrita di introdurre un obbligatorietà di vaccino che non si ha avuto il coraggio di introdurre - riprende -. E quindi ritengo, e chiudo su questo, che siccome a suo tempo si diceva 'si faccia un partito' e quello se l'è fatto, di stare molto attenti alle tensioni terribili sociali, che sono poche governate dai partiti. Quando io sento dire che a noi Draghi serve fino a dopo il 2023 io mi metto una sacrosanta paura", conclude la Maglie. Il riferimento al "si faccia un partito" è alla celeberrima frase-kamikaze di Piero Fassino, rivolta a Beppe Grillo prima dei trionfi del M5s. E quel precedente, insomma, spaventa la Maglie, secondo la quale dopo Draghi, l'Italia, potrebbe dover fronteggiare qualcosa di molto peggio rispetto ai grillini.