Nella puntata di oggi, mercoledì 29 settembre, de L’aria che tira non è mancato un piccolo screzio tra due ospiti. Al momento della loro presentazione, Alessandro Cecchi Paone e Gianluigi Paragone hanno dato vita a un botta e risposta a causa della piccola provocazione del primo nei confronti del fondatore di Italexit. Quest’ultimo è stato introdotto da Myrta Merlino come “anti-green pass e anti-obbligo vaccinale”, quindi come una sorta di rappresentante di una minoranza.
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"Se a Roma ci sono i cinghiali, a Milano ci sono i topi": Ignazio La Russa, ospite di Myrta Merlino a L'Ar...Allora è arrivata la frecciatina di Cecchi Paone: “Si può dire senza offesa che è uno scappato di casa”. Paragone ovviamente non l’ha presa benissimo e ha replicato subito: “Cecchi Paone, che vuoi che ti dica. Abbiate almeno pietà, voi che fate tante battaglie, lasciateci almeno questa minoranza”. Allora è arrivata la precisazione di Cecchi Paone, che originariamente voleva fare essere simpatico: “Era una battuta perché sei fuoriuscito dal Movimento 5 Stelle, scappato di casa in questo senso”.
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"Calenda non arriverà al ballottaggio quindi i voti dati a lui sono parcheggiati, in attesa di scegliere tra...Archiviato questo piccolo screzio tra i due, Paragone ha poi ribadito la sua posizione di ferma contrarietà al Green pass, nonostante la situazione epidemiologica dell’Italia dimostri che stia avendo un senso, soprattutto perché spinge molti indecisi a vaccinarsi e questo sta consentendo una ripartenza con una certa tranquillità. “Il Green pass non è uno strumento di libertà, se ti vaccini ti stendono il tappeto rosso ma lo Stato riconosce la libertà di non vaccinarsi”, ha dichiarato Paragone.