Papa Francesco "lo vogliono morto", a Fuori dal Coro svelate le identità dei corvi
Qualcuno vorrebbe far fuori Papa Francesco. A svelare il complotto in Vaticano è Fuori dal Coro, il programma di Rete Quattro condotto da Mario Giordano. "Bergoglio - spiega il giornalista - ha voluto sapere solo il nome del capo al centro di un'inchiesta della Santa Sede e non degli altri per non avere un dispiacere". Ad aggiungere qualcosina in più è però il programma che ammette si tratta di quattro o cinque vescovi a maggioranza stranieri e tutti esponenti della Curia. "I congiurati - prosegue in collegamento Gianluigi Nuzzi, esperto vaticanista - sono tutti appartenenti alla Chiesa imperiale, delle zone d'ombra. Tra questi ci sono anche persone a cui Francesco aveva dato fiducia sbagliando". L'accusa? "Quella di neomodernismo teologico, dicono che il Papa sposta la dottrina fuori dai binari della Bibbia", conclude Nuzzi.
Così gli inviati della trasmissione si sono precipitati in Vaticano a telecamere spente, scoprendo fatti allarmanti. "Da anni buoni cristiani chiedono 'quando finisce lui?'", dice un anonimo. E ancora un altro sacerdote da decenni nella Segreteria vaticana: "Questi vogliono la sua morte perché sanno che con lui di carriera non ne fanno. Sanno che con questo Papa cardinali non ci diventano". Ma non è tutto perché secondo la fonte non piace neppure che Bergoglio non sia abituato alla diplomazia vaticano e che dunque improvvisi.
Un clima di veleno che il capo della Santa Sede conosce bene: "Sono ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto. So che ci sono stati persino incontri tra prelati, i quali pensavano che il Papa fosse più grave di quel che veniva detto. Preparavano il conclave. Pazienza! Grazie a Dio, sto bene", ha detto ai gesuiti giusto qualche giorno fa.
Perché nessuno indaga su chi vuole il Papa morto: il pesantissimo sospetto di Antonio Socci