Cartabianca, Matteo Bassetti e la vera natura del Covid: "Il modo della natura per ribellarsi all'uomo"
Dai disastri ambientali al Covid, da Greta Thunberg all'emergenza sanitaria. A Cartabianca su Rai3 si delinea un unico scenario, inquietante. Ed è Matteo Bassetti, virologo in prima linea per i vaccini e per questo finito sotto minaccia dei no vax, a chiudere per così dire il cerchio: "I problemi infettivi che stiamo vivendo sono il modo con cui la natura si sta ribellando all’uomo. O cerchiamo di capire che la proprietà del mondo è dei microbi e ci si attrezza subito, oppure un’altra pandemia sarà dietro l’angolo". E Bianca Berlinguer non può che ascoltare con buona dose di inquietudine.
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Gli fa eco il geologo Mario Tozzi, volto notissimo dell'ecologia e dell'attivismo "green" in tv, conferma: "Le risorse del mondo si contano. Se tutti i cinesi volessero mangiare la quantità di pesce che mangiano i giapponesi, essendo 1,2 miliardi, ci vorrebbero 90 miliardi di tonnellate di pescato all’anno. Ma ogni anno se ne pescano 110 quando va bene". Come dire: le risorse del pianeta si stanno esaurendo a una velocità insostenibile, senza che il mondo, soprattutto "il Primo", se ne renda conto o, peggio, se ne curi. E gli effetti disastrosi del surriscaldamento globale, con innalzamento delle temperature ed eventi cataclismatici, dalle trombe d'aria alle alluvioni in luoghi tradizionalmente considerati "al sicuro", sono solo una delle spie d'allarme di uno stato di salute globale che volge drammaticamente al coma irreversibile. E e le ripercussioni sono anche sul piano economico e lavorativo.
"A volte - aggiunge Lisa Casali - anche un evento come un danno ambientale può scatenare una crisi aziendale. Oggi c’è un vuoto normativo e nelle politiche delle aziende sui danni ambientali. Non ci sono obblighi sufficienti. Bisogna occuparsi soprattutto della prevenzione".