Rita Dalla Chiesa, l'accusa: "L'omicidio di mio padre? Politico. Cosa scriveva di Giulio Andreotti nel suo diario"

lunedì 27 settembre 2021
Rita Dalla Chiesa, l'accusa: "L'omicidio di mio padre? Politico. Cosa scriveva di Giulio Andreotti nel suo diario"
2' di lettura

Rita Dalla Chiesa, ospite di Peter Gomez a La Confessione, su Nove, nella puntata del 24 settembre, ha rivelato: "Nei diari di mio padre c’era scritto di un colloquio tra lui e Andreotti, in cui gli diceva. “Attenzione, perché chi si mette contro la mia corrente politica in Sicilia, poi torna con i piedi dalla porta”. La figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, morto il 2 settembre 1982 nella strage di via Carini, ha parlato del clima in cui maturò l’omicidio, di matrice mafiosa, del padre.

Giustizia, dal caso Feltri alla trattativa Stato-mafia: bisogna limitare i poteri dei pm

I pm, già i pm. I rappresentanti dell'ufficio del pubblico ministero hanno chiesto la condanna a tre anni e q...

"Al funerale era pieno di politici, ma non c’era Giulio Andreotti", ha confermato l’ex conduttrice di Forum. "Oggi c’è un collaboratore di giustizia, l’abbiamo saputo tre anni fa, il quale dice che il mandante dell’omicidio di suo padre è stato, sarebbe stato, un politico, oggi scomparso, molto vicino ad Andreotti. Lei che ne pensa?", ha chiesto il direttore de Ilfattoquotidiano.it."Che è vero", ha risposto lapidaria la Dalla Chiesa.

Silvio Berlusconi, la vignetta del Fatto quotidiano: una bomba di fango sulla campagna per il Quirinale

"Perdono" in tribunale, i manettari del Fatto quotidiano. Ma sulle loro pagine avanzano imperterriti a sospett...

E ancora: "Lei, già da subito, si è convinta che la decisione di quell’omicidio fosse una decisione politica", ha insistito il conduttore. "Sì, ho maturato questa convinzione perché ho visto la solitudine nella quale avevano lasciato mio padre", ha risposto. "Perché nei diari di mio padre, che poi Falcone mi fece leggere, ne parlai anche con Chinnici (Rocco Chinnici, ndr), c’era scritto di un colloquio che mio padre aveva avuto con Andreotti. E Andreotti gli aveva detto: 'Attenzione perché chi si mette contro la mia corrente politica in Sicilia (quella della Democrazia cristiana, ndr), poi torna con i piedi dalla porta', ecco, questo era il significato", ha concluso.

Stato mafia, la figlia di Borsellino: "Sotto accusa chi aiutò mio padre". Difende i carabinieri, attacca i pm

«In questi anni, a proposito del processo trattativa, non ho mai voluto esprimermi anche se ho sempre avuto molti ...