Otto e Mezzo, Gabriele Albertini avverte Matteo Salvini: "Chi lo minaccia", fuori i nomi
"L'evoluzione di Matteo Salvini è drammatica". A dirlo è niente di meno dell'ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini. Ospite a Otto e Mezzo su La7 l'esponente del Partito popolare europeo non ci va per il sottile: "La Lega fa parte di un governo con Draghi e ha sempre nello stesso esecutivo un partito contro cui ha combattuto, ma nonostante le sceneggiate non ha mai fatto andare sotto il governo". In collegamento con Lilli Gruber Albertini fa riferimento a quello che lui definisce "un quid razionale" concesso a Salvini "perché non è rilevante nei numeri".
E a chi come Paolo Mieli ricorda all'ex primo cittadino che il Carroccio rischia così di perdere la faccia, Albertini non attende a replicare: "Sì, ma è un'evoluzione, un transito". Insomma, quella della Lega altro non è che una metamorfosi "per arrivare al governo".
Una strada in salita per il suo leader, "minacciato - prosegue - dalla concorrenza interna sia nella coalizione sia nel suo partito". In primis c'è la concorrenza con Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni "che vuole soffiargli la leadership". Poi qualche emorragia all'interno del Carroccio. In ogni caso per Albertini "Salvini è inattaccabile come leader, il suo percorso è lucido e coerente". Promosso dunque.