Maria Giovanna Maglie fa a pezzi Roberto Burioni: "Questo sarebbe pronto alle leggi razziali"
Roberto Burioni non fa che far parlare di sé. Complici le sue affermazioni contro i no-vax. Molte delle quali già criticate. È il caso dell'ultimo sfogo pubblicato su Twitter e rilanciato da Maria Giovanna Maglie. "Chi non si vaccina e usa l’opzione tampone rispetta la legge (come chi puzza) ma la gente lo schifa", è il cinguettio del virologo che ha scatenato l'ira della giornalista. La Maglie infatti a sua volta ha commentato: "Questo sarebbe pronto alle leggi razziali".
Per Burioni non è però la prima volta. Qualche tempo fa l'esperto aveva mosso addirittura il Codacons. Il motivo? L'aver scritto "propongo una colletta per pagare ai novax gli abbonamenti Netflix per quando dal 5 agosto saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come dei sorci". Una frase che non era sfuggita all'associazione dei consumatori che aveva avanzato un esposto contro il virologo.
Nella sua nota Codacons, premettendo di essere a favore dei vaccini, scriveva che "non può accettare che un medico, onnipresente sui mass media e sui canali televisivi privati e pubblici, possa lasciarsi andare ad affermazioni disgustose e insulti raccapriccianti nei confronti dei cittadini che, per i più disparati motivi, non possono o non vogliono vaccinarsi". Da qui la richiesta di radiare Burioni dall'albo.