Quarta Repubblica, Luca Ricolfi e l'accusa-bomba sul vaccino: "Sanno che è impossibile, ma gli scienziati non lo dicono"
Siamo a Quarta Repubblica, la trasmissione di Nicola Porro in onda su Rete 4. La puntata è quella di lunedì 20 settembre dove, ovviamente, tiene banco il tema del vaccino, della pandemia e soprattutto del Green Pass. Tra gli ospiti del vicedirettore del Giornale, ecco anche Luca Ricolfi, il sociologo che ultimamente si è distinto per delle posizioni un poco critiche rispetto al certificato verde e alle soluzioni adottate dal governo per fronteggiare la pandemia.
E nell'ultima puntata di Quarta Repubblica, Ricolfi non fa eccezione, ribadendo tutte le sue perplessità. Ma non solo: punta anche il dito contro la comunità scientifica, che a suo giudizio starebbe "censurando" una importante verità. Infatti, Ricolfi afferma: "Si crede ancora all'immunità di gregge, nella comunità scientifica si sa che è impossibile, ma non si può dire perché bisognerebbe mettere in sicurezza per prima cosa la scuola", conclude.
Accusa pesante, quella del sociologo, secondo cui la ragione per la quale non si afferma con schiettezza l'impossibilità di raggiungere l'immunità di gregge è dovuta ai ritardi nella gestione dell'emergenza dal punto di vista scolastico, con le classe che sono un luogo perfetto per dei focolai. E quanto accaduto in questi primi giorni di lezioni, con diverse classe e centinaia di alunni subito finiti in quarantena, sta lì a dimostrarlo.