Myrta Merlino "aggredita per strada": l'orrore della no-vax, fin dove si è spinta
Paura per Myrta Merlino. La conduttrice de L'Aria Che Tira, il programma in onda tutti i giorni su La7, ha confessato di essere stata aggredita da una no-vax. Colpa della sua strenua battaglia a favore del vaccino contro il coronavirus. "A proposito di no-vax - ha premesso nella puntata del 20 settembre -. Voglio dire una cosa importante: io non faccio propaganda per il vaccino in questo studio. Io sono stata aggredita per strada da una signora che mi ha urlato in faccia senza mascherina dicendomi che faccio propaganda per il vaccino e non mi devo permettere perché la gente muore".
Nonostante questo la giornalista non ha alcuna intenzione di arrendersi: "Io provo a fare un’informazione seria e corretta ho parlato con centinaia di medici, ho letto tanto sui rapporti che ci arrivano dall’Istituto superiore di sanità, e mi sono convinta che il vaccino ci sta salvando la vita". Poi, chiamando a sé la telecamera: "Non ho alcun interesse a fare propaganda per il vaccino né mai lo farò". Ospite a In Onda settimane fa la Merlino si era detta a favore dell'obbligo vaccinale, in quanto "sacrosanto".
"Io voglio vivere liberamente e per farlo va messo in atto qualunque mezzo possibile, vaccino obbligatorio o green pass che sia - erano state le sue parole -. Draghi ha detto queste cose con enorme chiarezza, lui ha un grande vantaggio, pensa dritto, parla dritto, agisce dritto. Capisci sempre la direzione in cui sta andando. E anche oggi mi è sembrato molto chiaro”.