Vladimir Luxuria accusa Beppe Grillo: "Insultata perché trans", la vergogna del comico grillino
"Il mio più grande rimpianto è stato quello di non aver avuto la forza di rispondere a Beppe Grillo": Vladimir Luxuria, 56 anni, attacca il garante del Movimento 5 Stelle per un'offesa ricevuta nel 2006 e mai dimenticata. "Ho pagato 50 euro per vedere un suo spettacolo - ha raccontato in un'intervista al Giornale - si era appena saputo della mia candidatura e lui, dal palco, disse: Dove andremo a finire con Rifondazione che candida i travestiti?". L'ex deputata di Rifondazione comunista, infatti, è stata la prima transgender ad essere stata eletta al Parlamento italiano.
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Continuando il racconto su Grillo, ha detto: "Lui forse non sapeva che io ero in sala e il mio più grande rimpianto è stato quello di non aver avuto la forza di alzarmi in piedi e dire a quel Beppe Grillo: Guarda che quel travestito sono io e ho dovuto addirittura pagare per sentirmi insultare". Qualche parola, poi, la Luxuria l'ha riservata anche a Silvio Berlusconi: "In alcuni momenti è stato eccessivamente demonizzato. Adesso manca perché, secondo me, il centrodestra avrebbe bisogno di un po' di forza nella parte di centro. Salvini e Meloni ok, però, credo ci siano tanti elettori del centrodestra che vorrebbero avere come rappresentati delle persone più moderate e sicuramente Berlusconi lo è".
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L'ex deputata, infine, ha puntato il dito anche contro gli "integralisti di sinistra". Alla domanda su dove si sia trovata meglio in tv, Rai o Mediaset, la Luxuria ha risposto: "Mi danno un po' fastidio tutti questi integralisti di sinistra che, quando andavo ospite nelle trasmissioni Mediaset, dicevano che andavo ad arricchire Berlusconi. Quelle forme di integralismo non mi sono mai piaciute".