La prima puntata di Accordi e Disaccordi inizia con un battibecco. Quello tra Massimo Galli e Marco Travaglio. A iniziare il direttore del Fatto Quotidiano, in studio sul 9: "Voglio vedere praticamente cosa succede se alcune milioni di persone restano a casa (riferendosi all’estensione dell’obbligo del green pass ndr) Negli ospedali c’è l’obbligo e credo che sia giusto ma abbiamo scoperto che il 60/62% del personale sanitario non vaccinato lavora ancora, sono tutti al loro posto. Semplicemente perché le corsie si guarniscono".

Marco Travaglio, Draghi e il gesto dell'ombrello: altro insulto sul "Fatto", questa roba in prima pagina
Ci mancava il gesto dell'ombrello. Nel ricco campionario di "oscenità intellettuali" del Fatto quot...Immediata la replica del primario di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano: "Devo dire a Travaglio che anche lui ha perso la visione di quello che è importante fissandosi su questioni che adesso sono marginali. Questa cosa che ha detto sul personale sanitario, il 60% dei non vaccinati, qual è la percentuale sul totale? Se è una percentuale che mettiamo è il 10%, tutto il suo discorso della non sostituibilità deve cadere".

L'aria che tira, l'addio di Massimo Galli: "Gli ultimi 40 giorni", vita stravolta per l'esperto
"Non voglio andare in pensione ma a 70 anni uno va a casa, sono i miei ultimi 40 giorni come primario". Lo ha ...Finita qui? Niente affatto: "Li fanno lavorare - prosegue Galli -, perché hanno molti buoni motivi per non vaccinarsi perché sono guariti e sono pieni di anticorpi, questa è una questione che non si è mai affrontata come doveva essere, e le ricordo che in Italia ci sono 4.5 milioni e mezzo certi ma probabilmente 7/8 milioni di persone che hanno fatto l’infezione e molte di questi hanno possibilità di documentare di avere ancora anticorpi. La percentuale di quelli che si reinfetta è molto bassa perché l’immunità conferita dall’infezione naturale è molto alta. Questa sua interpretazione che i sanitari vengono tenuti lì perché nessuno sa come sostituirli, bhe ci sono problemi seri in alcune aree, ma in realtà ci sono medici che stanno andando in pensione, e su questo non si è fatto nulla". Parole che non lasciano scampo a una nuova replica di Travaglio che a quel punto preferisce tacere.
