Silvio Berlusconi, blitz di Alberto Zangrillo: "Problemi di salute, rinviare l'udienza"
I legali di Silvio Berlusconi, guidati dall’avvocato Federico Cecconi, hanno depositato una richiesta di rinvio per motivi di salute dell’udienza in calendario domani del processo Ruby ter. Una decisione maturata dopo aver acquisito la cartella clinica del Cav, comprendente l’esito di tutti gli accertamenti sanitari svolti di recente. L’ultimo ieri, lunedì 6 settembre, quando il leader di Forza Italia ha trascorso circa mezz’ora al San Raffaele di Milano per alcuni controlli.
L’ennesimo blitz di Berlusconi dal suo medico personale, Alberto Zangrillo, ha agitato ancora una volta i fedelissimi, che non riescono ad abituarsi alle frequenti visite in ospedale del loro leader, dovute alle condizioni di salute altalenanti a causa delle aritmie cardiache e degli effetti del long Covid. Ovviamente i detrattori del Cav (citofonare Travaglio) non perdono occasione per fare ironia e alimentare sospetti secondo cui l’ex premier starebbe male ogni volta che si avvicina un appuntamento giudiziario.
Già lo scorso maggio i giudici del Tribunale di Milano avevano concesso un rinvio del dibattimento per tutti gli imputati, sempre a causa della salute instabile di Berlusconi. Erano invece state respinte le richieste di separare la posizione del Cav da quella degli altri 28 imputati, cosa che invece è accaduta nel filone romano del processo, dove la posizione del leader di Fi è stata stralciata d quella dell’unico altro imputato, l’amico cantautore Mariano Apicella.