Afghanistan, dramma in diretta per Cecilia Sala su La7: "Stanno sparando". Terrore in hotel, stop al collegamento
Cecilia Sala è una delle poche giornaliste occidentali a trovarsi in Afghanistan. L’ha raggiunta dopo che gli americani e tutti i loro alleati hanno lasciato definitivamente l’aeroporto di Kabul e quindi il Paese nelle mani dei talebani. Di certo non manca il coraggio alla 26enne romana, che l’altro giorno alla conferenza stampa del portavoce dei talebani era praticamente l’unica donna presente.
Nella mattinata di oggi, martedì 7 settembre, era previsto un suo collegamento con Omnibus, la trasmissione in onda su La7. Cecilia Sala stava effettuando dei test per intervenire all’interno del programma e offrire la sua testimonianza diretta dall’Afghanistan, ma qualcosa è andato storto: a un certo punto si sono sentiti degli spari e la giornalista è quindi stata costretta a rinunciare al collegamento. In pratica nei pressi dell’hotel in cui alloggia era stata organizzata una protesta a favore della resistenza del Panshir: i talebani non sono tardati ad arrivare con i loro pick-up e hanno iniziato a sparare dal basso verso l’alto, colpendo diverse finestre dell’hotel.
“Mi sono chiusa in bagno, sono stata lì 5 minuti - ha svelato una volta che la situazione è tornata alla normalità - sono venuti quelli della sicurezza, mi hanno presa e portata giù”. Collegamento saltato quindi, ma l’importante è che la giornalista stia bene e si trovi adesso in una zona sicura.