Non è l'Arena, veleno puro su Massimo Giletti dopo il rinnovo con La7: "Volete sapere qual è la vera notizia?"
Fine del rebus, Massimo Giletti resta a La7. Lo ha annunciato lui stesso, il diretto interessato. Insomma, niente Rai e ancora Non è l'Arena, che però cambia collocazione in palinsesto: non più la domenica sera, bensì in prima serata del mercoledì.
Il conduttore, si apprende, ha siglato un rinnovo biennale. E ha spiegato: "Sento in modo profondo il legame con Cairo, che mi ha sempre lasciato assoluta libertà. Così rinnovo la fiducia a La7. Ho chiesto di andare in onda il mercoledì perché amo affrontare nuove sfide". Con Urbano Cairo, insomma, è bastata una stretta di mano: la strada di Giletti prosegue a La7.
Smentite le parole con cui il conduttore aveva chiuso la sua ultima puntata della scorsa stagione, quando Giletti disse: "Questa è stata l’ultima puntata di Non è L’Arena. Sono stati quattro anni straordinari su La7". Così soltanto lo scorso giugno, quando dopo pochi giorni, ospite di Bianca Berlinguer a Carta Bianca, tirò delle stoccate a Lilli Gruber, Giovanni Floris e Corrado Formigli, tutti conduttori La7, colleghi che adesso avrà al suo fianco per i prossimi due anni.
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Ma anche Giletti, da par suo, è costretto a incassare una velenosissima stoccata. A rivolgerla, in questo caso, è DavideMaggio.it, il sito specializzato in tv e retroscena televisivi. Nel pezzo con cui viene dato conto del suo rinnovo con La7, ecco che l'incipt recita: "La vera notizia è che, l’anno prossimo, Massimo Giletti ci risparmierà la consueta tarantella sul suo incerto futuro professionale". Una frecciata a Giletti che, estate dopo estate, da anni, tiene banco con le voci circa il suo possibile ritorno in Rai.
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