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Mahmood ricoperto di insulti dopo l'incendio di Milano: "Senza casa? Stasera stappo una magnum"

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Anche Mahmood è tra gli sfollati del grattacielo Torre dei Moro di Milano che nella giornata di domenica 29 agosto ha preso fuoco. Il cantante vincitore di Sanremo è stato tra i primi a uscire dall'edificio avvolto dalle fiamme. Una notizia che ha creato parecchio scalpore, tanto da finire su tutte le pagine. D'altronde sono state ben 70 le famiglie sfollate, molte delle quali sono state costrette a lasciare gli animali domestici in casa. Una vera e propria tragedia che ha dato occasione a diversi leoni da tastiera di insultare il cantante. "Ma allora stappo un magnum, amici! stasera non dormo, bevo, alla tua Mahmood", scrive un profilo su Twitter. E ancora: "Non state a preoccuparvi troppo per Mahmood. I soldini per prendersi un altro appartamentino a Milano ce li avrà,giusto?".

 

 

Altri invece giudicano la scelta di alcuni giornali che hanno riportato la notizia: "Cioè...fatemi capire: adesso la notizia vera è che nel grattacielo andato in fumo in un attimo a Milano ci abitava Mahmood? Pian piano ci si dimentica di tutti gli altri all'italica maniera". Sono moltissimi a prendere però le difese dell'artista. Tra questi anche il sottosegretario all'Interno del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia: "Tra gli sfollati anche il cantante Mahmood, vittima in queste ore dei soliti haters osceni, al quale va la mia piena solidarietà insieme a tutte le persone colpite dal rogo. Contattato telefonicamente sta bene, come tutti gli altri residenti". 

 

 

Il cantante pochi minuti prima del maxi rogo - come testimoniato da alcune storie pubblicate su Instagram - si trovava con due amici e colleghi: Arashi, nome d’arte per Riccardo Schiara, e Camilla Magli. I tre si trovano all’interno dell’appartamento proprio prima dell’incendio.

 

 

 

 

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