Fedez "f***e", Vittorio Sgarbi lo travolge con questa foto: "Sulle unghie lo smalto, e nel cervello..."
Tra Vittorio Sgarbi e Fedez non finirà bene. Il critico d'arte dedica un altro post ferocissimo al rapper, produttore nonché marito di Chiara Ferragni, negli ultimi mesi riciclatosi soprattutto come influencer politico. Quando Sgarbi lo punzecchia, Fedez risponde pan per focaccia nelle sue seguitissime Instagram Stories. E così il sindaco di Sutri decide di sfoderare l'artiglieria pesante: "Gli dedicherò un post al giorno". Detto fatto. Dopo la foto di Fedez biondo platino, Sgarbi lo aveva ironicamente paragonato a Brigitte Nielsen (la somiglianza, in effetti, era inquietante).
"Da quando il fetacchione mi ha gratuitamente attaccato in una delle sue patetiche storie su Instagram, mi sono promesso di dedicargli un giorno sì e l'altro pure un pensierino affettuoso", avvertiva il professore. Ora è il turno dello smalto alle unghie esibito dall'artista, con tanto di linguaccia. Commento caustico di Sgarbi: "Sulle unghie lo smalto, nel cervello la ruggine". Poco da aggiungere. Replica a stretto giro di posta di Federico Lucia (questo il nome d'arte del rapper milanese): "Ma esattamente che problemi ha il signor Sgarbi? Per il senatore le priorità del paese sono lo smalto sulle unghie? Il tenore dei commenti poi è agghiacciante".
La tensione ideologica tra i due contendenti sui social aveva forse toccato il culmine quando Fedez aveva pubblicamente condannato il concerto abusivo del collega Salmo a Olbia, con migliaia di persone radunatesi in piazza senza distanziamento né mascherina. Una protesta contro le contraddizioni del Green pass che bloccano il mondo della musica ma che consentono assembramenti in piazza e nelle vie delle città italiane, si era giustificato Salmo. E Sgarbi, storicamente critico sulla gestione dell'emergenza Coronavirus, era stato uno dei pochi a difenderlo: "La differenza tra il falso Fedez e l’autentico Salmo è nel riconoscere la realtà. Ci sono state malattie, il pericolo non è solo il Covid, e le persone si muovono e vivono in vacanza lo stesso".