Tomaso Montanari contro Dario Franceschini: "Un arrogante, mi dimetto ". La pesantissima accusa
Tomaso Montanari lascia il suo incarico in polemica con il ministro Dario Franceschini. "Mi sono dimesso dal Consiglio superiore dei Beni Culturali per protestare contro l'arroganza del ministro della Cultura Dario Franceschini e denunciare l'umiliazione di quello che dovrebbe essere il massimo organo tecnico-scientifico del patrimonio", scrive il professore sul Fatto quotidiano.
"Sabato il Consiglio superiore aveva inviato al ministro una nota in cui lo invitava a 'tenere in adeguata considerazione' le forti obiezioni espresse dalle associazioni dei familiari delle vittime delle stragi di Bologna, Brescia, Milano sulla nomina di Andrea De Pasquale, 'anche alla luce dell'importante ruolo di garanzia attribuito dalla normativa vigente all'Archivio medesimo per la conoscenza della memoria storica dell'Italia contemporanea", prosegue Montanari.
Ma Franceschini, tuona il proi, "non ha risposto, ma domenica ha annunciato che la nomina ormai era fatta. La rosa dei candidati era straordinariamente esigua: perché da anni i ranghi degli archivisti di Stato vengono massacrati dal letale definanziamento. Il progressivo svuotarsi della tutela consente l'espandersi dell'arbitrio del livello politico. E una parte dei funzionari rinuncia volentieri alla propria autonomia, genuflettendosi alla politica e ottenendo così una rapida carriera da yes-men. Questa fatale deriva è esattamente ciò di cui si dovrebbe occupare il Consiglio superiore", sbotta il prof.