Maria Giovanna Maglie, fuga di notizie dagli Usa: “Obbligo vaccinale? Di cosa hanno paura”, questione di soldi
Maria Giovanna Maglie è intervenuta in collegamento nella puntata di Stasera Italia - la trasmissione di Rete 4 condotta da Veronica Gentili - andata in onda nella serata di sabato 21 agosto. La nota giornalista e opinionista televisiva ha commentato la questione del Green Pass, che Carlo Bonomi vorrebbe rendere obbligatorio a dispetto dei sindacati.
Video su questo argomento"Green pass, hanno fatto un grave errore". Bonomi al Meeting, sindacati sotto accusa
“A me Confindustria non è simpatica neanche un po’ - ha dichiarato la Maglie - Bonomi ha assunto una posizione profondamente chiusurista, basta vedere che indossava la mascherina pur non avendo nessuno vicino. Sono modi di intendere la lotta al virus che non voglio giudicare ma che non condivido”. La Gentili le ha fatto notare che nella prima parte dell’epidemia Confindustria voleva riaprire per salvaguardare l’economica, ora la situazione si è capovolta: “È una cosa che ci riguarda tutti, c’è un impazzimento generale, un caos assoluto. Quindi è vero che Confindustria voleva riaprire un anno fa e ora mette quello che ritiene un paletto giusto per poter lavorare”.
Le farmacie fanno pagare la stampa del green pass stampato? Svelata la verità: una vergogna di Stato
Ma perché il governo non mette direttamente l’obbligo di Green Pass? L’opinione della Maglie è la seguente: “Non per la Costituzione, ma perché nazioni di tutto il mondo iniziano ad avere terrore delle class action. Lo dicono molti americani, specialmente a Washington: c’è paura di gente che si mette insieme e chiede risarcimenti. Se in America inizieranno a dare un sacco di soldi, poi sarà dura non farlo anche qui in Italia. Per questo il vaccino non può essere sottoposto a obbligo”.