Variante Delta, la profezia-horror di Pregliasco: "Peggio dell'anno scorso", conseguenze devastanti a settembre
La storia si ripete. Per Fabrizio Pregliasco dopo le vacanze estive torneremo nell'incubo vissuto lo scorso anno. Tutta colpa della virulenza della variante Delta che fa sì che l'Italia "sia in una situazione di partenza peggiore dell'estate scorsa e quindi con un rischio, con la ripresa delle attività, che tutto ciò che si sta scambiando nei contesti di vacanza porti a un ulteriore rialzo dei contagi dopo le ferie". All'Adnkronos il docente dell'Università Statale di Milano commenta l'ultimo aggiornamento della mappa con cui il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) fotografa le aree più a rischio Covid e l'andamento in Ue.
Se dovessimo tornare in zona rossa per Pregliasco sarà anche colpa nostra: "È chiaro - prosegue il virologo - che noi abbiamo voluto gestire il turismo, la parte economica, ma del resto non esiste la bacchetta magica. Il virus è un'onda che si sta stabilizzando, potrà esserci magari un leggero calo o comunque non quell'incremento verticale che abbiamo visto, però poi - avverte - un altro colpo di coda più avanti" potrebbe arrivare.
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Nel mirino dell'esperto i tanti contatti interumani, che rappresentano "un rischio con livelli di probabilità variegati". Basta pensare ai vaccinati. A detta dell'esperto "nemmeno due vaccinati all'aperto hanno il rischio zero ma se sei in mezzo alla movida, senza mascherina e fra pochi vaccinati, sono guai". Previsioni che giungono negli stessi giorni in cui le isole, in particolare la Sardegna, rischiano la zona gialla. La Regione vedrà il cambio di colore da dopo Ferragosto, il 23 agosto.