Generale Figliuolo, il clamoroso racconto di Pippo Baudo: "La sua furia", ecco il peggior nemico del commissario
Pippo Baudo un fiume in piena. Il conduttore televisivo non lesina critiche a chi ancora è scettico sul vaccino contro il coronavirus: "Con tutto quello che abbiamo vissuto, danno prova di stupidità. Si sentono diversi ma sono ignoranti. Non è la paura a spingerli, è la presunzione. Pensano: ‘Gli altri si fanno i vaccini? E io no, sono libero’. Ma libero di che… Ecco, è un pensiero sciocco. Al primo posto c’è una cosa sola, la salute: la propria e quella degli altri", tuona in una lunga intervista a Repubblica.
Secondo Baudo solo grazie al vaccino gli italiani possono finalmente uscire di casa dopo lunghi mesi di lockdown e restrizioni: "Questa estate mi sento cittadino italiano. Protetto e libero, perché ho fatto tutto quello che mi è stato proposto". Come lui - ne è convinto - "milioni di italiani" che hanno fatto il loro "dovere". Merito anche di tre personaggi importantissimi: "Il presidente Sergio Mattarella, il premier Mario Draghi e il generale Figliuolo che è un grande personaggio. Mi diverte con tutte quelle mostrine, ma è una furia". Se negli ultimi mesi la campagna vaccinale prosegue spedita è proprio grazie al commissario per l'emergenza Covid, che a testa bassa si è interamente dedicato al lavoro cercando di limitare i no-vax.
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Chiusa la parentesi attualità, il conduttore si lascia andare a qualche battuta sul Festival di Sanremo, che ha visto Amadeus cambiare idea sulla conduzione: "Voglio bene a Amadeus, se lo merita", liquida Baudo svelando che per la prima edizione Amadeus lo contattò in cerca di consigli: "Glielo avevo detto subito: ‘Fallo assolutamente’. Ha fatto due bei festival, ora è a quota tre, chissà se arriverà al tredicesimo, come il sottoscritto". I presupposti per Baudo ci sono tutti visto che Amadeus è riuscito nell'impresa di attuare alla rassegna canora un "cambiamento profondo" in grado di raggiungere i "giovani". E non è un caso che i vincitori dell'edizione appena conclusa siano i Måneskin, giovanissimi che hanno portato a casa anche l'Eurovision.
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