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Dedicato, Vittorio Sgarbi mai visto prima: "Il tumore. E loro non ci sono più". Lo strazio e le lacrime del critico
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No, Vittorio Sgarbi così non lo avevamo probabilmente mai visto. In lacrime, toccato, commosso. Lui, il vulcanico critico d'arte, travolto dalle emozioni nello studio di Serena Autieri, a Dedicato, il salottino estivo in onda su Rai 1.
Già, Sgarbi si racconta a cuore aperto. Non evita nulla: parla dell'amore per l'arte, per la letteratura. Ma parla anche della battaglia più difficile, quella recentemente vinta, contro il cancro. E dopo aver parlato della malattia, la testa viaggia al ricordo dei genitori, scomparsi. E quel vuoto genera quelle lacrime, inattese e forse proprio per questo ancor più toccanti.
Gigi Marzullo, co-conduttore della trasmissione, chiede a Sgarbi se avesse provato paura nel momento della diagnosi. E il critico risponde così: "Non ho avuto mai paura, ma ho affrontato la malattia con determinazione. È stata dura ma si può guarire". Quindi la Autieri chiede all'ospite che cosa lo emozioni: "Mi commuovono i buoni sentimenti, i miei genitori che non ci sono più, l'amore puro. Le cose che emozionano tutti," conclude Sgarbi, sorprendentemente in lacrime.
Al termine della puntata, Serena Autieri strappa una promesso al critico: "Volevo che uscisse un'immagine inedita di Sgarbi. Tornerà ospite anche la settimana prossima", ha assicurato. E per certo, l'immagine inedita di Sgarbi è uscita. Eccome.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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