Diletta Leotta massacrata ancora da Paola Ferrari: "La sua sensualità...", picchia durissimo
Paola Ferrari è entrata in Rai come giornalista sportiva nel gennaio del 1990. Ne uscirà alla fine dei Mondiali in Qatar, nel dicembre del 2022. "Mi dicono che sono vecchia (a ottobre compirà 61 anni, ndr), accompagno la nazionale in Qatar e poi saluto tutti per dedicarmi a tempo pieno al cinema insieme con il gruppo Lucisano (di cui la Ferrari è socia, ndr). Soddisfatta del lavoro fatto durante gli Europei di calcio: "Sì, abbiamo fatto un bel lavoro, riconquistando anche molto pubblico giovane. E si è dimostrato che la Rai è capace di realizzare prodotti di qualità, anche meglio della concorrenza che sulla stampa e nella critica vanta però simpatie che noi non abbiamo. In Rai ci sono tantissimi giornalisti con enormi potenzialità, bisogna solo trovare una coesione tra reti e testate, molto difficile da realizzare", precisa la Ferrari.
E sul mercato che si è creato dei giornalisti sportivi spiega che, "con Dazn che ha preso tutta la Serie A è naturale che da Sky se ne vada un po’ di gente. E io sono convinta che Dazn diventerà una realtà sempre più importante, ha enormi potenzialità. Diletta Leotta? Di lei non condivido l’esprimere in modo troppo vigoroso la sua sensualità. Certo, io alla sua età ero meno brava. Ma quest’anno avrà filo da torcere: da Mediaset arriva Giorgia Rossi, una molto simile a Ilaria D’Amico". Scherza sull'effetto Basic Instinct durante le serate degli Europei di calcio: "Avessi voluto farlo apposta non sarebbe riuscito meglio. Mi sono divertita tantissimo, mi hanno scritto dalla Thailandia, dall’America…", rivela.
Infien parla dei progetti futuri: "Io ho sempre amato il cinema e mi sono dedicata alla produzione di documentari. Ho realizzato una documentario su Charles Bukowski, e poi con Lucisano uno sulle lolite dei Parioli, un documentario su Roma con Edoardo Leo e un nuovo progetto molto importante. Ho anche lavorato con Amadeus e Fiorello a Radio Deejay. E ricordo con piacere gli anni a Telelombardia, a QSVS, a fare la bordocampista di Milan e Inter in campionato e in coppa, con Gianluca Rossi, Carlo Pellegatti, Tony Damascelli, Michele Plastino. E ci sono anche tutte le feste della Milano da bere. Ne avrei di storie da raccontare. Anzi, forse le racconterò tutte in un libro", conclude.
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