Eleonora Brigliadori, il terrificante delirio: "Che fine farete 18 mesi dopo il vaccino, cenere e autodistruzione"
"Fermate le vaccinazioni e i tamponi! Togliete le mascherine per non far impazzire la gente, che deve tornare a pensare liberamente!". Eleonora Brigliadori appoggia le teorie no-vax a proposito del Covid e delle norme decise dalle istituzioni politiche e scientifiche a salvaguardia della salute personale e pubblica. "E se qualcuno ancora pensa che il vaccino o la mascherina possa ridargli la libertà perduta che ci è stata sottratta, allora agisce inconsciamente per la propria autodistruzione. Vedrete che vi capiterà 18 mesi dopo i vaccini. Vedrete come succederà", avverte.
Teatro: Eleonora Brigliadori domani a Lamezia nel 'Truculentus' di Plauto
"In tal senso non mi sento di assolvere nessuno, perché siamo nell'epoca dell'anima autocosciente, dove chiunque apra Internet e faccia due domande può leggere con i propri occhi e ragionare con la propria testa. Leggere e capire cose che a questo punto non possono più essere ignorate dalla comunità e soprattutto dai governanti, che dunque non possono più considerarsi innocenti per mancanza di conoscenza. Siamo in presenza di interessi economici e finanziari globali, che falsificano numeri e statistiche. Ma quando si provocano tanti cortocircuiti, alla fine c'è il rischio che qualcosa per paradosso torni dritto. E allora, tutto finirà in cenere", continua a spiegare.
Teatro: Eleonora Brigliadori a Lamezia nel 'Truculentus' di Plauto
"Se si vive nella verità e ci si informa, tanti conti non tornano, né dal punto di vista scientifico, né dal punto di vista legale. Il genoma va perfezionato, non distrutto con il vaccino. Spero che la gente, almeno in Italia che è l'organo ipofisario dell'Europa, torni a vedere la luce del faro e della verità, magari anche dal punto di vista di una resilienza spirituale. Il resto è formato solo da insane fanfaluche", conclude la sua teoria Eleonora Brigliadori.
Video su questo argomento Eliana GiustoCostanzo-Brigliadori, lite da pazzi in tv: è il caos