Marco Travaglio, il "Fatto" sempre più in basso: "Ogni stronz*** che lo ispira", vergognoso insulto a Paolo Mieli
Ha una grossa colpa, Paolo Mieli: condivide la riforma della Giustizia firmata da Marta Cartabia e a cui ieri, giovedì 29 luglio, dopo qualche ritocco, è arrivato il via libera in Consiglio dei ministri. Una grossa colpa, ovviamente, per Marco Travaglio, re di insulti e di manette. Lo stesso Travaglio che nei giorni scorsi ha dedicato all'ex direttore del Corsera un fondo pieno zeppo di livori, insulti, sfregi. Insomma, il solito menù.
Ma il metodo-Travaglio prevede anche altro. Già, sul suo Fatto Quotidiano, se ad insultare qualcuno non è lui in prima persona, ci pensa uno dei suoi vignettisti, ai quali giorno dopo giorno vengono commissionate le randellate. E così oggi, venerdì 30 giugno, ecco che la randellata su commissione va a colpire proprio lui, proprio Paolo Mieli. Strano, vero?
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Il disegnino firmato da Mannelli recita come titolo: "Nuovi mistici. Lo Strorico". Già, "strorico" e non storico, quale Paolo Mieli è. E perché "strorico"? Perché, come spiega Mannelli in calce alla vignetta, "ogni stronz*** che lo ispira la trasforma in storia patria". E la quotidiana porcheria di Travaglio è servita...
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