Giuseppe De Donno, inquietante Enrico Ruggeri: "La verità sul suicidio? Nel difetto della sua cura"
Dopo Red Ronnie, anche Enrico Ruggeri ha espresso il suo pensiero sulla morte di Giuseppe De Donno, trovato privo di vita nella sua abitazione di Eremo, frazione del comune di Curtatone. Il medico aveva 54 anni e si sarebbe suicidato impiccandosi: al momento non sono chiare le circostanze né tantomeno le motivazioni. Il suo gesto estremo non ha lasciato indifferente l’opinione pubblica, dato che De Donno era conosciuto in qualità di padre della terapia al plasma, i cui benefici non sono stati certificati ufficialmente ma erano stati diversi i pazienti salvati in questo modo.
Il tweet di Ruggeri è stato piuttosto polemico: “Messo a tacere, delegittimato, deriso, escluso dai programmi tv. La sua cura aveva solo un difetto: costava pochissimo. Come disse De Andrè siamo tutti coinvolti in questa tragedia, che è anche la nostra”. Ruggeri è uno dei tanti famosi e non che sui social si sono scagliati contro il mondo della scienza e alcuni colleghi, accusati di aver lasciato solo De Donno e di averlo screditato per la sua terapia al plasma.
Anche Matteo Salvini ha voluto commentare la morte dell’ex primario dell’ospedale Carlo Poma di Mantova: “Non ci volevo credere. Perdiamo una bella persona, un grande medico, che durante il Covid ha lottato come un leone per salvare centinaia di vite, spesso contro tutto e tutti. Buon viaggio Giuseppe, lasci un vuoto grande”.