Controcorrente, Veronica Gentili attaccata in diretta dalla collega: "Sentito cosa ha detto Sgarbi?", rissa sul vaccino
Un intervento di Vittorio Sgarbi contenente diverse imprecisioni sul vaccino anti-Covid ha scaldato gli animi a Controcorrente, la nuova trasmissione in onda su Rete 4 da lunedì 26 luglio e condotta da Veronica Gentili. Quest’ultima è stata attaccata dalla collega Valentina Petrini per non aver corretto il tiro sulle dichiarazioni di Sgarbi, secondo cui il vaccino a “vent’anni, trent’anni, quarant’anni è più pericoloso del Covid. Per le persone da 70 anni in su il pericolo resta il Covid, per le persone da 60 anni in giù il pericolo è il vaccino”.
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“Tu devi prendere le distanze da questa cosa - è intervenuta la Petrini rivolgendosi direttamente alla conduttrice - perché tu fai la giornalista. Siccome questo è il tuo programma, non puoi consentire in un programma giornalistico che si dica che si muore di vaccino sotto una certa età. Questo è un falso. Fortunatamente facendo i giornalisti non abbiamo bisogno di prendere voti”. La reazione della Gentili non si è fatta attendere: “Ci penso io a quello che faccio. Sgarbi non ha detto che si muore di vaccino”.
“Non sto in un contesto in cui si dicono falsità - ha continuato la Pretini - se si dice che sotto i 70 anni si rischia di morire di vaccino è un falso storico. Mi alzo e me ne vado”. La Gentili ha però tenuto fermo il punto: “Non essendo sorda non ha detto questo Vittorio. Non voglio togliere niente alla vostra sapienza, però per parlare di numeri e vaccini di solito invitiamo i professori. E anche io so come si fa il mio lavoro senza il bisogno che qualcuno me lo spieghi”.