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Green pass, Maria Giovanna Maglie: “No-vax e fascisti? No, ecco chi si oppone”

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Migliaia di persone hanno deciso di scendere in piazza in tutta Italia per dire no al Green pass, il certificato verde che dal 6 agosto in Italia sarà obbligatorio per entrare in alcuni luoghi, come bar e ristoranti al chiuso. Da Roma  a Milano, da Torino a Bologna, da Lecce a Messina, in molti hanno scelto di protestare e ribellarsi a quella che senza mezzi termini è stata definita "dittatura" con tanto di paragoni al nazismo.

 

 

 

Sulla questione è intervenuta anche Maria Giovanna Maglie che su Twitter ha scritto: “Una volta per tutte: per chi creda che siano fascisti, no-vax, agitatori a protestare contro nuove regole e #greenpass, sono italiani che non accettano altre restrizioni della libertà e del lavoro da un governo che di restituire queste due cose dovrebbe occuparsi”.

 

 

 

Una teoria, quella della giornalista, espressa anche ieri in collegamento con Veronica Gentili a Stasera Italia su Rete 4. Durante il talk, infatti, la Maglie ha lanciato un monito diretto proprio al presidente del Consiglio Mario Draghi: "Attenti alle tensioni sociali, perché non potrete dire che sono solo no-vax". Inoltre gli ha rivolto delle critiche: in primis per le nomine Rai, che hanno visto l'esclusione di Fratelli d'Italia. E poi per la conferenza stampa nella quale ha presentato il Green pass. "Il premier non ha ascoltato delle richieste ragionevoli, tant'è che alcuni medici hanno preparato petizioni in cui chiedono di non essere tirati in ballo come responsabili visto che certe fasce di età non andrebbero vaccinate".

 

 

 

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