Emanuele Melillo, "malore dopo il vaccino": la sconcertante teoria sull'autista di bus morto a Capri
Lo sciacallaggio no-vax non conosce limiti. E anche sulla tragedia costata cara a Emanuele Melillo se ne inventano di ogni. Il giovane, morto nella giornata del 22 luglio, era alla guida del minibus che a Capri è volato da una scarpata finendo sulla cabina di uno stabilimento balneare. Alcuni hanno ipotizzato che dietro all'incidente ci fosse un malore accusato da Emanuele e che gli avrebbe fatto perdere il controllo. Ma nulla è certo, in quanto si attendono gli esami in corso.
Eppure c'è chi proprio in queste ore ha deciso di far girare su Twitter una notizia falsa. "Notizia certissima - scrive tale Carmen B. - il ragazzo morto per un malore che gli ha causato la perdita del controllo del pullman a Capri era stato siringato con Pfizer 48 ore prima. A Napoli ci conosciamo tutti e sappiamo tutto di tutti. Il ragazzo era un ragazzo sano. È stato il 'vaccino'!".
Il cinguettio ha fatto il giro della Rete, dove in pochissimo ha raggiunto centinaia se non migliaia di like e retweet da parte di no-vax e scettici del siero contro il coronavirus. Altri invece si sono scagliati contro l'utente che a sua volta replica: "Non è il primo! Purtroppo dopo il 'vaccino' più di uno di mia conoscenza, diretta e non, è morto di malore improvviso. CRIMINALI". Fino a una parziale marcia indietro: "La notizia è che fosse vaccinato, la correlazione è una mia opinione, ovviamente". Un'opinione infondata però.
"Tragedia annunciata". Il sospetto di Dagospia sul minibus volato nella scarpata a Capri