Eric Clapton contro il Green pass: "Concerto solo per vaccinati? E allora non suono". Date a rischio in Italia
Una presa di posizione netta quella espressa da Eric Clapton per i suoi concerti in Italia e nel mondo. Il chitarrista, che ha in programma due date all'Unipol Arena a Bologna nel maggio 2022, già sold out, ha fatto sapere che non suonerà nei club e nelle sale concerto dove è richiesta la vaccinazione anti-Covid. Lo ha annunciato lui stesso dopo le direttive di Boris Johnson sulla necessità di avere un certificato che attesti l'immunizzazione, il cosiddetto Green pass, anche nel Regno Unito per i grandi eventi.
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"In seguito all'annuncio del primo ministro di lunedì 19 luglio, il mio onore mi obbliga a fare un annuncio a mia volta - ha dichiarato Clapton -. Voglio dire a tutti che non suonerò mai su alcun palco alla presenza di una platea discriminata". E ancora: "Se non sarà possibile a tutti poter assistere al concerto, mi riservo la possibilità di poter cancellare lo show".
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L'artista inglese, inoltre, ha raccontato anche di aver avuto "un'esperienza disastrosa" con il vaccino AstraZeneca. La sua decisione potrebbe coinvolgere anche l'Italia, dove Clapton si esibirà l'anno prossimo con tappe a Milano e Bologna, mentre ha diversi concerti negli Stati Uniti a partire dal prossimo settembre. La decisione del chitarrista è molto diversa dalla posizione di Bruce Springsteen, che invece per le sue prossime performance a Broadway richiederà un pubblico completamente vaccinato.
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