Coronavirus e variante Delta, il prof Remuzzi: "Come ho convinto una 59enne a vaccinarsi"
Ci sono ancora troppi anziani non vaccinati. Questo è il problema principale nella lotta al coronavirus secondo Giuseppe Remuzzi: "Vorrei vedere ridurre i 2,5 milioni di vaccinati che mancano tra gli over 70", dice il presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri in una intervista a Tgcom. "Non è un problema di organizzazione, la struttura vaccinale non si è inceppata, anzi si sta rodando sempre di più e i numeri a disposizioni sono confortanti", spiega Remuzzi. Ma bisogna "convincere gli over 70 non vaccinati". Come si fa? "Un ruolo fondamentale è quello del medico di base che conosce bene i suoi assistiti, anche quello del farmacista", sottolinea il professore.
"Quando sono stato invitato a questa trasmissione, ho parlato con una di voi", prosegue Remuzzi. "Mi ha detto che non è vaccinata. Sono stato indiscreto, ho chiesto l'età e mi ha risposto che ha 59 anni. Le ho spiegato come non rischi quasi niente con il vaccino e rischi moltissimo senza vaccino. Alla fine della conversazione mi ha detto che sarebbe andata a vaccinarsi con tutta la famiglia. Sono bastati cinque minuti". Questo è quello che devono fare i medici: convincere i propri pazienti ad andare a fare la vaccinazione. Perché i rischi sono nettamente inferiori ai benefici.
E per quanto riguarda la scuola, Remuzzi dice: "Quando per metà agosto avremo coperto gli over 60, dovremo poi dedicarci ai giovani, con l'obiettivo di coprire gli over 12 entro metà settembre". E gli insegnanti? "Come i medici - conclude il presidente dell'Istituto Mario Negri - hanno un ruolo delicatissimo. Non parlerei di obbligo per loro ma di idoneità. Chi vuole insegnare per essere idoneo dovrebbe vaccinarsi".