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Wikipedia "in mano alla sinistra". La denuncia del co-fondatore Larry Sanger: come funziona veramente l'enciclopedia più letta nel mondo

Larry Sanger

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Wikipedia è il quinto sito web al mondo con 6,1 miliardi di visite al mese. Ma la verità sull'enciclopedia online è che è solo apparentemente neutrale. Wikipedia è scritta da una comunità di volontari in competizione tra loro che cercano il più possibile di dare informazioni vere. Secondo il co-fondatore Larry Sanger questa sorta di battaglia di idee sulla piattaforma di Wikipedia ha costituito una parte cruciale dell'impegno dell'enciclopedia per la neutralità, che però è stata abbandonata dopo il 2009. Negli anni successivi, su temi che vanno dal Covid a Joe Biden, è diventata sempre più "partigiana", sposando principalmente il punto di vista dell'establishment. Per questo motivo Sanger ha lasciato il sito nel 2007.

 

 

In una intervista a Unherd ripresa da Dagospia, Sanger sostiene che c'è un pregiudizio di sinistra: "Non puoi assolutamente citare il Daily Mail. Non puoi nemmeno citare Fox News su questioni socio-politiche. È vietato. Che cosa vuol dire? Vuol dire che se una polemica non compare sui principali media di centro-sinistra, allora non apparirà su Wikipedia". Anche sul Covid "c'è un'applicazione globale di un certo punto di vista, che è sorprendente per me che sono un libertario, o un conservatore amante della libertà".    

 

 

Insomma anche su Wikipedia c'è un racconto distorto della realtà: "Ci sono aziende come Wiki PR, dove scrittori ed editori pagati entrano e cambiano gli articoli. Forse c'è un modo per far funzionare un tale sistema, ma non se i giocatori che sono coinvolti e che vengono pagati non sono identificati per nome. Dovrebbero essere identificati per nome e dire 'rappresentiamo questa azienda'". 

 

 

Invece succede perché ormai "Wikipedia è molte influente nel mondo. Dietro le quinte c’è un grande fermento per pilotare gli articoli". Sull'acquisizione di big tech "ci siamo affidati a punti vendita come Facebook, Twitter e YouTube con i nostri dati e abbiamo permesso loro essenzialmente di conquistare il mondo dei media. Ciò di cui ci siamo fidati era la nostra libertà e la nostra privacy, che fondamentalmente non ci avrebbero fatto chiudere. Ma ci hanno pugnalato alle spalle, essenzialmente". 

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