In Onda, Alessandra Ghisleri e il vero pericolo della Variante Delta: "Fino a quanto arrivano i No vax in Italia"
Che peso hanno i no vax nell'opinione pubblica italiana? Alessandra Ghisleri, sondaggista direttrice di Euromedia Research, interviene a In Onda su La7 e accende i fari su un dato inquietante. "Da fine marzo abbiamo monitorato se gli italiani avessero voluto il vaccino obbligatorio. Già il 31 marzo eravamo al 76,9%, tra le categorie prioritarie ovviamente c'erano gli operatori della sanità, della scuola e del commercio".
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Insomma, spiega la Ghisleri in collegamento con David Parenzo e Concita De Gregorio, "il dato vero è che oggi meno del 10%, circa l'8%, è deciso a non vaccinarsi. Quindi il dato dei no vax è molto basso". Sospiro di sollievo? Non proprio, perché il dato si gonfia in maniera preoccupante considerando un'altra fetta di italiani: "Ci sono ancora degli indecisi che portano la percentuale al 16%", sottolinea la sondaggista. Il guaio è che proprio gli indecisi sono spesso coloro che dovrebbero vaccinarsi con maggior convinzione, over 60 preoccupati più dai possibili effetti collaterali del siero inoculato che dai pericoli di un virus che oggi sembra sotto controllo ma che, spiegano i virologi, potrebbe tornare con la medesima forza già dimostrata tra autunno 2020 e inverno 2021 anche per effetto del predominio della cosiddetta Variante Delta.
"Oggi quel 76,9% si traduce in un dato che supera l'80%. Domani avremo i risultati su un sondaggio riguardo al green pass per bar e ristoranti proposto da Macron - conclude la Ghisleri -: quel che possiamo dire è che la politica europea su green pass e vaccini è bocciata, mentre quella italiana specialmente con Draghi e Figliuolo è stata promossa.