Marco Travaglio, che imbarazzo: "Siam pronti alla morte". Pur di dar contro a Draghi si augura una nuova ondata di vittime?
Quel che si prova sfogliando Il Fatto Quotidiano di oggi, martedì 13 luglio, è un mix di sconcerto, imbarazzo e vergogna. Vergogna per Marco Travaglio, l'anti-italiano che sta rosicando per la vittoria degli Azzurri ad Euro 2020. Già, perché lui teme che il merito di tale vittoria finisca all'odiatissimo Mario Draghi, l'uomo che lo ha privato del tandem Giuseppe Conte-Rocco Casalino. Insomma, uno da ringraziare, Draghi. Non certo per l'Europeo ma per averci tolto dalle scatole il presunto avvocato del popolo e mister Grande Fratello. E invece no, per Travaglio è tutto il contrario.
E così ecco che sul Fatto Quotidiano di oggi, pur di dare contro a Draghi & Co, si costruisce un'edizione grottesca, in cui si cerca di tirare in ballo la politica, di sghembo, usando il trionfo a Wembley. Si parta dal titolone di prima: "Notti magiche inseguendo il Covid". Occhiello: "Europei. Bella vittoria azzurra, pessime reazioni italiote". E per dimostrarlo ecco la foto del pullman scoperto circondato dalla folla. Roba che ti si attorciglia lo stomaco. Per l'imbarazzo che provi per Travaglio, ovviamente. Già, per lui sarà sicuramente record di contagi, dopo la festa. Con buona pace degli esperti che dicono tutto il contrario, si pensi al servizio costruito da Enrico Mentana al TgLa7 di ieri sera, in cui molte voci spiegavano come il rischio sia minimo, quasi inesistente.
Ma, purtroppo, non è finita. Il peggio infatti arriva poco dopo, a pagina 2 e 3 del Fatto Quotidiano, per la precisione. Già, perché qui Travaglio e la sua banda toccano il punto più basso, il massimo del minimo. Altra foto di festeggiamenti, sopra il titolo: "Siam pronti alla morte". Già, sembra quasi che si augurino un aumento di contagi e vittime, così da poter puntare il dito contro un governo che non avrebbe fatto nulla per contenere i festeggiamenti. E ci si chiede: come diavolo avrebbero potuto evitare i caroselli? Soprattutto se di coprifuoco e limitazioni non vi è più ombra. E soprattutto perché avrebbero dovuto farlo, se come molti dicono il rischio contagio sarebbe irrilevante? Che vergogna, Marco Travaglio. Che imbarazzo.