Altri guai per Fabrizio Corona. Questa volta l'ex re dei paparazzi deve fare i conti con Selvaggia Lucarelli che lo ha portato in causa con l'accusa di diffamazione. "Con tutti i problemi che ci sono in Italia, perché fanno questi processi del c**", sono state le parole di Corona fuori dal Tribunale a Milano. Il motivo? Alcune dichiarazioni rilasciate dall'imprenditore negli studi di Non è l'Arena, il programma di La7 condotto da Massimo Giletti: "Penso - aveva detto sulla Lucarelli - che abbia accanimento e frustrazione contro di me e anche un pò di gelosia perché non ci sono mai stato. Perché sono anni e anni che vuole il mio corpo e io non glielo do". E ancora, diceva anche sul suo profilo Instagram: "È ossessionata da me".
Non è l'Arena, sfregio di Massimo Giletti a Selvaggia Lucarelli: in studio porta anche questo
Massimo Giletti torna con una puntata, quella di domenica 21 marzo di Non è l'Arena, piena zeppa di sorprese....Dello stesso parere il suo storico legale, l'avvocato Ivano Chiesa: "Con tutti i problemi che abbiamo e che Fabrizio ha, questo processo ce lo potevamo evitare". Secondo il legale, tutto è nato da alcuni "commenti salaci della Lucarelli che a loro volta hanno determinato la reazione di Fabrizio. La signora Lucarelli ha querelato Fabrizio per quello che lui ha detto e scritto e noi ci difendiamo spiegando che c'è una ragione. I commenti e i post della Lucarelli hanno rischiato di farlo tornare in galera, perché venivano raccontati episodi che potevano influire sulla correttezza della sua esecuzione della pena e questo ha determinato la sua reazione".
Selvaggia Lucarelli durissima con Massimo Giletti: "In coppia con Fabrizio Corona sul caso di Ciro Grillo, roba da penale"
Selvaggia Lucarelli massacra Massimo Giletti sul caso di Ciro Grillo. Nell'ultima puntata di Non è l'aren...Insomma, per Corona non si placa la polemica. Qualche tempo fa era finito nel mirino dei due anche un bacio "a stampo" su cui Corona si è detto "non consenziente" mentre la giornalista replicava: Violenza su Corona? Lo denuncio per calunnia".