Variante Delta, Roberto Battiston preoccupato: "La discesa dei contagi si è fermata, è cambiato qualcosa"
Roberto Battiston lancia l'allarme sul coronavirus: "La discesa dei contagi si è fermata, è successo qualcosa che ha arrestato il calo delle nuove infezioni da Covid. Lo dice la matematica del virus" Per il fisico nonché professore all'Università di Trento assistiamo a un fenomeno che non si vedeva da tempo. Secondo l'esperto raggiunto da Repubblica "per la prima volta da tre mesi la discesa dei nuovi infetti si è arrestata. Per dodici settimane consecutive avevamo assistito a una discesa costante e inesorabile. La settimana che si è conclusa sabato, invece, ha fatto registrare una quantità di nuovi infetti sostanzialmente uguale alla settimana precedente".
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Il motivo? Battiston si azzarda a ipotizzare che la causa possa essere la variante Delta, ormai diffusa anche nel nostro Paese: "A quanto pare più insidiosa dell'Alfa della seconda ondata. D'altra parte il tracciamento genetico del virus ci ha già detto che in Italia la presenza della Delta si è decuplicata in un mese. Ora sembra che questa diffusione cominci ad essere visibile anche nel numero di nuovi infetti".
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Il timore è che possa ripetersi da noi quanto accaduto nel Regno Unito, dove la campagna vaccinale ha arrestato i contagi solo per alcune settimane, "poi ha preso il sopravvento la variante Delta e i numeri hanno ripreso a salire". Un effetto che potrebbe verificarsi anche nel nostro Paese: "Al momento i numeri mostrano molto probabilmente una fermata della discesa. La seconda ondata si è esaurita, ma è troppo presto per dire se la terza è in incubazione. Certo è un segnale cui va prestata grande attenzione".
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