Massimo Galli preoccupato più per la variante Delta: "Speriamo non porti migliaia di casi"
La variante Delta del coronavirus si sta dilagando anche in Italia. Per Massimo Galli però la situazione è sotto controllo. La campagna vaccinale prosegue e nulla farebbe pensare a una nuova ondata. O meglio, nulla farebbe credere, che in autunno si possa incappare nello stesso errore dello scorso anno. "Francamente - spiega Galli ospite di Agorà Estate su Rai3 - non credo che si possa pensare al rischio di una nuova ondata pandemica con la portata e le caratteristiche di quella dello scorso anno. I vaccinati contro il Covid ci sono, sono stati numerosi. Siamo indietro rispetto agli inglesi, ma ne abbiamo fatti ormai molti anche noi. Abbiamo la preoccupazione per gli over 60 che non si sono vaccinati ma, insomma, è difficile pensare ad un'ondata con una connotazione come quella già vista".
La preoccupazione del responsabile di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano è però quell'arrivo in Italia di tifosi inglesi per la partita degli Europei, prevista domani a Roma, Inghilterra-Ucraina. "Ricordiamoci - conclude Galli - anche che la variante inglese l'abbiamo in Italia ed è inevitabile che diventi la variante preponderante nel nostro Paese. Dobbiamo solo sperare che, pur preponderante, non porti centinaia o migliaia di casi".
Allerta anche per il ceppo indiano: "Ad essere proprio franco e onesto la variante Delta ce l'abbiamo già in casa e si diffonderà. Noi - chiarisce - dobbiamo metterci in condizione di farla diffondere il meno possibile e il dato rappresentato da un'ulteriore importazione è un dato che credo legittimi degli interventi prudenziali". Insomma, occhio a come si vive l'estate, altrimenti si rischiano altre limitazioni.