Matteo Salvini, scritte ingiuriose sotto una casa: "Quanto sono sfigati?", come risponde allo sfregio
Matteo Salvini è stato impegnato a Gallarate, in provincia di Varese, dove ha fatto vedere e sentire tutto il suo sostegno al sindaco Andrea Cassani, pronto a ricandidarsi. Parecchia la folla che ha voluto salutare il passaggio del segretario della Lega: "Abbiamo dovuto improvvisare un saluto salendo su una panchina perché tutta la gente nella sede non ci entrava".
Non è però mancato qualche contestatore nascosto, che ha fatto trovare delle scritte offensive su un muro proprio sotto la finestra di una casa. "Salvini mer***" recitava molto sinteticamente il "murales", con una postilla a fianco: "Non offendete la mer***, basta dire Lega, attenti alla puzza". Il segretario del Carroccio ha pubblicato uno scatto che lo ritrae affianco a queste scritte, accompagnato dalla seguente didascalia: "Ma quanto sono sfigati quelli che passano le giornate tra insulti e odio? Questa mattina, invece, con la Lega a Gallarate tanti sorrisi e voglia di tornare a vivere e amare".
Tra l'altro con il sindaco Salvini ha avuto un incontro con gli imprenditori e i lavoratori dell'azienda tessile locale Giovanni Clerici & Figli S.p.A: fondata nel 1869, conta circa 50 dipendenti e oltre 50 milioni di fatturato. "Bellissima testimonianza italiana del fare impresa di generazione in generazione con successo", ha commentato Salvini.