Nicola Porro contro Marco Travaglio: "Il suo articolo sullo scontro tra Grillo e Conte? Imbarazzante"
Tanti gli argomenti che il giornalista Nicola Porro analizza nella sua Zuppa di Porro di oggi, martedì 29 giugno 2021. Il conduttore non poteva che iniziare la sua rassegna stampa commentando l'intricato confronto pentastellato tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Il conduttore de la Quarta Repubblica, parte subito all'attacco di Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano. "Il suo pezzo di oggi è veramente imbarazzante - commenta Porro -. Quello che ha sempre la schiena dritta oggi riesce a dire 'Operazione di chiarezza'. La conferenza stampa di ieri sarebbe stata una operazione di chiarezza, se voi ci avete capito qualcosa ditemelo", tuona il conduttore.
"Io sinceramente non ho capito il motivo dello scontro tra i due Giuseppe, come scrive Travaglio" dice Porro. "Quale parte dello statuto non va bene a uno e quale all'altro?", si domanda il giornalista. "Non è una questione personale", cita Porro dall'editoriale di Travaglio. "No, non è una questione personale quando Grillo gli dice: 'Io non sono un cogl***e', e quando quell'altro risponde: 'Io non sono un prestanome', non è una questione personale", dice Porro con tono marcatamente ironico. "Conte che dice: 'Non sarà leader a metà' è un titolo da Corriere della Sera, ma il vero titolo di oggi è: 'Lo scippo' che secondo me Minzolini ha ben azzeccato come fondo de il Giornale". "Cercheranno di mettersi d'accordo - sottolinea Porro -. Perché Conte senza Grillo non vale nulla, Grillo rischia di perdere un po' di peso con Conte, ma chi ci perde di più da questa vicenda sono Conte e Travaglio".
"Gli italiani nel frattempo si inginocchiano", esclama poi Nicola Porro, passando all'altro tema caldo della settimana. "Un'altra farsa nella farsa", definisce così la vicenda della Nazionale italiana il conduttore. "Capite la logica della Figc?", domanda. "Si inginocchiano, se lo fa anche il Belgio, pur non condividendo le modalità della campagna. Io non ho parole per una stron***a di questo tipo". "Perché ti devi inginocchiare se non si inginocchiano gli altri? - prosegue -. Non condividi la campagna e ti inginocchi? Ma questi sono tutti quanti matti", commenta un incredulo Porro la nota della Federazione Italiana gioco calcio e conclude: "Questa è un'Italia di ipocriti cialtroni...".