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Marco Travaglio durissimo contro Beppe Grillo: "Solo un servo cogl*** ora può fare il leader, il M5s morirà"
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"AAA cogl***e cercasi", scrive Marco Travaglio nel suo editoriale su Il Fatto quotidiano. E visto che Giuseppe Conte non ha nessuna intenzione di ricoprire questo ruolo Beppe Grillo dovrà trovare qualcun altro. L'Elevato immaginava che l'ex presidente del Consiglio "avrebbe accettato di fare il re travicello, il pennacchio tira-voti, il fiore o la pochette all'occhiello", mentre lui "avrebbe seguitato a comandare con la lucidità che ultimamente gli è propria".
Infatti, prosegue il direttore de Il Fatto, "ha suggerito a Conte, che si avvaleva di consiglieri come la Mazzucato, di 'studiare cos' è il M5S' dopo aver consegnato la tessera onoraria a Draghi e a Cingolani, che invece cos' è il M5S lo sanno bene, infatti si circondano di liberisti e antiambientalisti". Concetto che Marco Travaglio aveva già espresso nell'editoriale di ieri venerdì 25 giugno.
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E Giuseppe Conte a questo punto, che cogl***e non è, osserva ancora Travaglio, "non potrà che respingere la proposta indecente. E Grillo dovrà farla a qualcun altro". "Ma chi potrà accettarla?", si chiede dunque il direttore. "Non certo un big in grado di recuperare o almeno mantenere i voti: al massimo un cogl***e, un servo sciocco a caccia di medagliette-patacca". Un cogl***e evidentemente difficile da trovare.
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"E, senza un capo politico degno di questo nome, i 5Stelle defungeranno a breve", è la nerissima profezia finale di Travaglio. "E lasceranno orfani milioni di elettori che costringeranno Conte, volente o nolente, a dare loro una casa". Insomma, conclude il direttore, "delle due l'una: o Grillo si accorge del disastro che ha combinato e rimedia finché è in tempo; o tutto può accadere. Anche che, nel processo di omologazione ai suoi acerrimi nemici, lanci un anatema alla Fassino: 'Se Conte vuol fare politica, fondi un partito e vediamo quanti voti prende'".
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