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Otto e Mezzo, la sparata di Corrado Formigli: "Sottile affiancamento al centrodestra", il complotto del Vaticano contro il ddl Zan

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L'intervento del Vaticano contro il Ddl Zan, ha portato nuovamente all'ordine del giorno in Parlamento la legge contro l'omotransfobia. Nella serata di ieri, giovedì 24 giugno 2021, il disegno di legge è stato oggetto di discussione anche a Otto e mezzo, programma in onda su La7 e condotto da Lilli Gruber. Tra gli ospiti della serata, il giornalista e conduttore televisivo Corrado Formigli. Gruber ricorda l'intervento del Segretario di Stato del Vaticano, il cardinale Parolin, che ha detto che la chiesa non vuole bloccare il ddl Zan, ma che il concetto di discriminazione è troppo vago. "È una apertura, un nuovo attacco, una ingerenza?" chiede la conduttrice. 

 

 

"Io la considero ancora un'ingerenza. Un'ingerenza del Vaticano sulle cose dello Stato italiano e sull'attività parlamentare italiana" afferma Formigli. E prosegue: "Mi sono appuntato la frase esatta. Parolin ha detto che è preoccupato che si sposti ciò che è reato e ciò che non lo è al momento giudiziario. Che è esattamente quello che accade sempre", sostiene il conduttore di PiazzaPulita. "La discrezionalità il giudice ce l'ha sempre e decide poi nel momento del giudizio se il reato c'è o meno, ma questo succede sempre". 

 

 

"Noi non andiamo a criticare il Vaticano per come fanno i processi o se il potere giudiziario, esecutivo e legislativo sono tutti concentrati in una stessa persona, come avviene in Vaticano. Sarebbe un'ingerenza - dichiara Formigli -. Il Vaticano ha commesso una grave intromissione che porterà sicuramente a delle conseguenze nel percorso parlamentare", profetizza il giornalista. Formigli aggiunge poi che la critica della Santa Sede è la stessa mossa del centrodestra, ovvero che il ddl Zan vada a inficiare la libertà di manifestazione del pensiero, perché il giudice può interpretare discrezionalmente. "Ma c'è l'articolo 21 della Costituzione", commenta Formigli. "Non è che se io scrivo che la famiglia è fatta di un uomo e di una donna, già questa è una istigazione a delinquere". "Io credo che continui sottilmente una azione di affiancamento al centrodestra per cercare di abbattere il ddl Zan. Cosa che probabilmente riuscirà" conclude Formigli. 

 

 

 

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