L'Aria che tira, la Maglie danza sul cadavere politico di Giuseppe Conte: "Figura cartonata", ecco che fine farà
"Non ho mai avuto dubbi che non avrebbe retto a lungo": l'affondo di Maria Giovanna Maglie contro Giuseppe Conte a L'Aria che tira arriva dopo le ultime notizie sui dissapori interni al Movimento 5 Stelle tra l'ex premier e il garante dei pentastellati Beppe Grillo. I due, infatti, sembrano avere visioni diverse sul futuro dei grillini. Secondo la giornalista ospite di Francesco Magnani su La7, sta andando tutto come lei stessa aveva previsto tempo fa: "Ricordo quando illustri opinionisti pensavano che i 5 Stelle sarebbero diventati sempre più forti, io non l'ho mai pensato, perché credo nella struttura dei partiti. E ci credo anche adesso che abbiamo un governo tecnico".
Per la Maglie, inoltre, "Conte non è il leader adatto a questo tipo di Movimento". Al contrario, l'ex presidente del Consiglio lo starebbe frantumando ancora di più: "Ricorre agli strumenti che lui conosce e che sono quelli di un avvocato e non di un leader politico". La giornalista, poi, ha voluto invitare tutti a ricordare com'è nata la figura di Giuseppe Conte all'inizio, ben tre anni fa: "Non ci dimentichiamo come è nato Conte, una specie di figura cartonata che doveva tenere in piedi un'alleanza strana tra Lega e 5Stelle".
L'ospite de L'Aria che tira ha sostenuto anche che il leader in pectore del Movimento sia poi diventato "una sorta di superleader" solo ed esclusivamente "grazie al Covid". Secondo la Maglie, se non ci fosse stata una pandemia, con dpcm e provvedimenti annessi, l'avvocato non avrebbe avuto tutto il consenso di cui gode ancora oggi. Infine ha aggiunto: "Quello che lui oggi cerca di diventare stride con il M5s, anche se è in crisi".